La vendetta di un uomo tranquillo

il

un uomo tranquillo

15 aprile 2017
L’uomo tranquillo del titolo é José, e la vendetta che cerca non ve la sto a dire che non é carino.
Sta di fatto che la storia é ambientata ai giorni nostri in Spagna ma é sporca e sudata come un western messicano degli anni settanta, e pulp, come se fosse girata negli anni novanta.
José frequenta un bar di un quartiere di Madrid, credo, e diventa amico di Juanjo che è il fratello di Ana che é la donna di Curro. Ve l’ho detto che é spagnolo. Curro é al gabbio perchè faceva il driver in una rapina di qualche anno fa, una rapina finita male e che c’entra qualcosa con José, ovviamente. Quando Curro sta per uscire, parte la corsa.
Olé! Su questo semplice binario gira una storia di caccia e vendetta, in un paesaggio dove han dato due bei giri di vite a tutto quanto abbia a che fare col sangue: quello che scorre fuori dal corpo e quello che ti pulsa dentro e ti fa vedere tutto rosso e fare delle robe esagerate come se non ci fosse un domani.
Non c’é molto altro da dire, per non svelare una trama che comunque non vive di colpi di scena clamorosi, anzi, le tessere del puzzle vengono anticipate piuttosto tranquillamente, quel tanto che basta per avvertire lo spettatore di stare attento che tra un pò succede qualcosa. La misura del film sta quindi più che altro nella tensione che riesce a costruire e sostenere fino alla fine in maniera onesta e robusta, e in quella vena di grottesco data dallo spingere ogni scena sempre un pochino più in là, giusto qualche passo in più del dovuto, per essere sicuri che ci si chieda sempre “ma ce n’era davvero bisogno?”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...