13/01/2008
Faustino ha diciott’anni ed abita a Caserta. Figlio unico di madre vedova. È un bravo ragazzo, molto umile, molto modesto. Strimpella la chitarra elettrica negli anni settanta. Per lui sono tutti “maestri”. Il primo è un ubriacone che suona dove riesce con un manipolo di disperati. Il secondo è un impresario trafficone che gli vuole bene. Il terzo è la grande star di Milano, che lo prende come suo pupillo. In mezzo un po’ di famiglia e un po’ d’amore. Il film va via bene, è la prima regia di Bentivoglio, ma non si direbbe. Belle immagini, buoni i tempi. Le facce sono simpatiche. Grandi i fratelli Servillo. Bravi tutti.