21/12/2007
Londra, un’infermiera si imbatte in una famiglia di mafiosi russi cattivi cattivi. Tipo una specie di “Roman Abramovic potrebbe essere così…”. Finisce che si caccia nei guai perché è tanto buona e tanto ingenua. Il film non è un gran che, e Cronenberg mi ha stufato, mi sa che l’unico suo film che mi è piaciuto davvero è Spider. Il film è crudo e qualche scena forte c’è, è un regista che insiste spesso sul corpo, sulla carne. Ma paradossalmente aveva più senso quando era più estremo, le ultime sue cose vogliono essere più normali, più leggibili, ma risultano più che altro banali. Questo film qui sembra la copia di quello dell’anno scorso “A History of Violence”, stesso protagonista (ViggopisellodifuoriMortensen), stessa “ambiguità” (alla fine è uno sbirro!), stesso svolgimento alla Chuck Norris. Salviamo solo la Naomi Watts.