30/03/2008
Un giorno la banda musicale della polizia di Alessandria (d’Egitto), si perde in Israele. Devono fare un concerto in un posto, ma invece finiscono in un altro, dove non c’è un cavolo di niente. Vengono accolti da una che c’ha un ristorante (…almeno mangiano…pensa se questa aveva un’edicola…). La Banda è composta da sei, sette elementi, tutti in divisa. Spiccano il capobanda, e Kalehd, il più giovane. Il primo è compassato, rigoroso, triste, il secondo è donnaiolo, malinconico, la vita gli va stretta. Tra di loro varie tonalità di personaggi. Ripartono tutti il giorno dopo. Durante la serata e la notte, alcune situazioni, alcune divertenti, altre incentrate più sulla difficoltà di parlare, di comunicare, vuoi per la lingua, vuoi per convenzione. Il film non è un granché, un paio di scene carine, qualche bella inquadratura, ma niente di più.