11/04/2008
Spocchioso giornalista testa di cazzo intervista giovane attricetta di b-movie. Lei lo cucina. Buono buono buono. La vicenda si svolge tra i due protagonisti, nell’arco di una nottata. Quasi totalmente all’interno dell’appartamento della biondina.
Il film è una carezza. A volte, altre volte un calcio nelle palle. Sembra di incrociare il camionista di Verdone “sta mano può esse fero, o può esse piuma. Stavorta è stata piuma”. Belle immagini, dialoghi eccellenti, battute ottime, bellissima atmosfera. Bravo Buscemi!