21/08/2008
Beirut. Oggi.
Il titolo è una promessa di dolcezza. Il Caramello è la ceretta usata nel centro estetico che fa da fulcro alle storie di questo film.
Tutte donne le protagoniste. Tutte sognano la realizzazione di un ideale di felicità.
C’è chi lo cerca dove non la può trovare, chi ci rinuncia, chi, grottescamente, non si rassegna all’evidenza. E c’è chi accetta di pagare il prezzo del compromesso per assaporare l’unica felicità di cui si dispone. Le convenzioni e le regole di una società multiculturale come quella del Libano di oggi, inoltre, non possono che rappresentare ulteriori barriere al già difficoltoso cammino del cuore.
Tra i toni caldi di una regia affettuosa, che sottolinea alcuni passi con momenti veramente deliziosi, traspare la difficoltà di trovare la quadratura del cerchio, la necessità di accettare qualcosa di incompiuto.