Un manipolo di soldati americani, tutti ebrei, specializzati in efferatezze verso i nazi, si trova coinvolto in un piano per assassinare Hitler e tutti gli uomini del Reich nel 1943. Inconsapevolmente, nello stesso complotto gioca un ruolo di prim’ordine la bellissima Shosanna, unica sopravvissuta al massacro della sua famiglia ad opera del temibilissimo colonnello Landa, che dire “un osso duro” è dire poco.
Personalmente ero tra quelli che aspettavano al varco Tarantino. Dopo il divertissement di Kill Bill e l’empasse di Grindhouse, volevo un film vero, pieno, potente, bello. La risposta è questo strepitoso Bastardi Senza Gloria (visto fortunosamente in lingua!), che supera di slancio i dubbi e le perplessità degli ultimi episodi Tarantiniani. Restituendo cinema puro. Ritmo perfetto, dialoghi pronti e precisi. Recitazione magistrali. Ironia e pathos fusi nelle mani di un regista sempre più vicino al Genio.
Capolavoro.